Chirurgia Mini Invasiva

Trattamenti

Ambrogio Lombardini chirurgia e patologie vertebrali
Gli occhiali ingrandenti chirurgici consentono una visualizzazione dei tessuti e di molti dettagli anatomici molto migliore rispetto a quella che il chirurgo avrebbe a occhio nudo.

Il trattamento

La chirurgia vertebrale, al pari di altre specialità, si è evoluta in questi ultimi anni con tecniche mini invasive che permettono di ottenere risultati performanti. I progressi delle tecniche chirurgiche e la disponibilità di strumentari sempre più sofisticati hanno permesso di trasformare la chirurgia tradizionale in Chirurgia Vertebrale Mini invasiva che, sostanzialmente, permette di trattare molte condizioni patologiche della colonna vertebrale con interventi in regime di day surgery o con ricoveri molto brevi.

La chirurgia spinale mini-invasiva consiste in tecniche chirurgiche che permettono di intervenire su patologie del rachide attraverso piccole incisioni, avvalendosi di strumenti tecnologici all’avanguardia come microscopi operatori di alta precisione e ricostruzioni 3D.

I Vantaggi

Incisioni più piccole, meno dolore e migliori risultati estetici, minore perdita di sangue, degenza ospedaliera più breve, meno farmaci per il controllo del dolore e una ripresa molto più rapida del lavoro e delle attività di vita quotidiana. 

I vantaggi sono legati innanzitutto a un minor disagio del paziente, in fase di intervento con anestesia (che può essere più breve o, in qualche caso, limitata a una locale o una regionale o spinale); a un miglior risultato estetico, ma soprattutto al recupero post-operatorio e alla sua rapidità, con degenze e convalescenze molto più brevi.

Rispetto alla chirurgia tradizionale, nella chirurgia mini-invasiva della colonna vertebrale le mini-incisioni risultano essere più rispettose della massa muscolare e dei tessuti circostanti la colonna.

Questo si traduce in un recupero più veloce: il paziente potrà dunque tornare alla vita normale e alle attività quotidiane in tempi più brevi.

Ambrogio Lombardini chirurgia e patologie vertebrali
La schiena di un paziente con due cicatrici: in basso, quella di un intervento eseguito 7 anni fa per ernia al disco, sopra quella molto più piccola conseguenza di un intervento di artrodesi eseguito dal dott. Lombardini con la chirurgia mini invasiva.

Ambiti di applicazione

Ambrogio Lombardini chirurgia e patologie vertebrali
Il dott. Ambrogio Lombardini accanto al microscopio chirurgico: consente di ingrandire le immagini fino a 20 volte in più rispetto all’occhio umano

Qualunque intervento alla colonna vertebrale può essere eseguito con la chirurgia mininvasiva, con
una corretta pianificazione e un adeguato supporto tecologico. Proprio le tecnologie, come per esempio gli occhiali o il microscopio chirurgico, hanno una potenza di ingrandimento così importante
da pemettere al chirurgo di eseguire attività che a occhio nudo non sarebbe possibile fare.
La chirurgia mini invasiva è quindi la prima scelta per curare quasi tutte le patologie, eseguibile nella
maggioranza dei casi, sempre dopo una attenta valutazione personalizzata.

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